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Indagine sul Fediverso: una premessa ai risultati del nostro sondaggio

Pubblicheremo su più post i risultati del nostro sondaggio sul Fediverso che ha avuto il riscontro di 227 utenti provenienti da diverse istanze e da diverse piattaforme. In questo post ci limiteremo a un’introduzione e una risposta ad alcune osservazioni raccolte.

NB: questo post verrà pubblicato anche nella comunità @[email protected]

Il sondaggio ha presentato alcune limitazioni che cercheremo di superare il prossimo anno e che riguardano soprattutto i seguenti punti:

  1. difficoltà di compilare il modulo da interfaccia mobile
  2. aggiunta di alcune opzioni alle domande, quando il sondaggio era stato già compilato da una trentina di utenti
  3. formulazione non chiara di alcune opzioni (che vuol dire “negativo deciso” e “negativo importante”?)
  4. molte domande non hanno tutte le opzioni necessarie
  5. è mancata l’opzione «altre rete libero più antiche (Diaspora*, Qitter, ecc.)
  6. tra i social commerciali manca Telegram: è un social a tutti gli effetti

Ma prima di tutto crediamo sia fondamentale rispondere a dubbi importanti che sono stati posti da alcuni utenti.

Facciamo chiarezza: poliverso.org, feddit.it e poliversity.it e il rapporto con il collettivo Devol

Forse, per il prossimo questionario a questo punto, nelle domande si potrebbe rendere più esplicita la collaborazione di Poliversity con LeAlternative e Devol (almeno per la questione donazioni e/o server/istanze federate ;D

Osservazione n.1

Il progetto polivers*+feddit.it non ha nulla a che vedere con i progetti del collettivo Devol!

L’unico punto di contatto tra i due progetti è che uno dei due amministratori delle tre istanze (l’utente Informapirata, ossia il sottoscritto) è anche moderatore dell’istanza mastodon.uno e su mastodon.uno ha iniziato come utente la propria avventura nel fediverso. L’utente Informapirata non fa neanche parte del collettivo Devol e non partecipa ad alcun processo decisionale che trascenda dalla semplice moderazione dell’istanza Mastodon mastodon.uno

Ovviamente i rapporti tra le istanze polivers*+feddit.it e devol, così come quelli degli utenti delle rispettive istanze sono buoni per una semplice affinità ideale (la promozione del fediverso) e per una contingenza linguistica (si tratta di comunità italofone), tuttavia:

  1. i due progetti sono distinti
  2. i due progetti hanno organi decisionali distinti
  3. i due progetti sono finanzariamente indipendenti
  4. il progetto polivers*+feddit.it è finanziato da Informapirata (poliverso.org) e da Informapirata + Le Alternative (feddit.it e poliversity.it) e in parte dal contributo offerto dagli utenti
  5. in dettaglio le fonti di finanziamento sono le pagine LiberaPay (1,10 € a settimana) e KoFi (pari a €.144.76 in due anni e mezzo) di Poliverso (+Poliversity), le pagine LiberaPay (€.5,37 a settimana MA per TUTTI i servizi de Le Alternative!) e KoFi (non conosco la cifra) de Le Alternative e la pagina LiberaPay di feddit.it (€.2,08 a settimana)
  6. a dicembre il solo costo mensile del cloud dei tre servizi ammontava a circa €.70/mese

Trasparenza sui finanziamenti

A questo proposito rispondiamo anche alla seguente domanda:

Magari avere una panoramica di trasparenza di come i finanziamenti vengono utilizzati tipo una sorta di agenda con i futuri pagamenti e quanti soldi eventualmente mancano alla realizzazione

Osservazione n. 2

Al momento per il solo hosting delle istanze polivers*+feddit.it circa il 90% dei costi è a carico degli amministratori, ma bisogna tenere presente che il tempo dedicato solo alla gestione delle tre comunità è molto elevato e comporta:

  • la manutenzione, il monitoraggio e l’aggiornamento dei sistemi
  • il monitoraggio continuo dei contenuti che circolano nelle istanze
  • una moderazione puntuale e rapida, non semrpe agevolata dagli strumenti a dir poco primitivi messi a disposizione da Lemmy e, ancora di più, da Friendica
  • il supporto tecnico e informativo agli utenti
  • la rassegna delle principali notizie utili agli utenti della comunità

Tuttavia al momento abbiamo scelto di non praticare una politica di annunci regolari per chiedere finanziamenti, un po’ perché infastidisce anche noi (immaginiamo che infastidisca ancora di più i nostri utenti) e poi perché l’obiettivo che ci poniamo è soprattutto quello di far stare bene i nostri ospiti.

Considerando che la rendicontazione costa tempo e i finanziamenti degli utenti possono coprire solo una parte dei costi, non abbiamo investito ulteriore tempo nell’a’attività di rendicontazione

Osservazioni sul Fediverso

Conosco poco il fediverso, e penso continuerò a frequentarlo poco finché ci saranno pochi utenti da seguire, per come io personalmente mi rapporto con il web.

Osservazione n. 3

Abbiamo già affrontato, anche rispetto a feddit.it il problema della mancanza di utenti rispetto alle piattaforme commerciali e siamo consapevoli di quanto questo aspetto costituisca un problema. Il nostro perimetro di intervento è limitato e, più che promuovere il Fediverso, al momento non riusciamo a fare. Siamo fiduciosi che con un po’ di passaparola e un po’ di tempo, le comunità diventeranno più attive.

“Le pecche che trovo incidano maggiormente:
Mastodon time line confusa per la presenza di risposte e l’inutilizzo della lingua post
Pixelfed app acerba
Lemmy poca utenza “

Osservazione n. 4

Condividiamo totalmente le critiche e aggiungiamo che il problema delle app acerbe non riguarda solo Pixelfed ma tutte le piattaforme del Fediverso. Purtroppo, per sviluppare una buona app sono necessari circa 150k, che diventano 300k per un’app molto buona. Al momento, come è evidente, si tratta di un obiettivo fuori dalla portata del Fediverso…

Mi piacerebbe poter ricercare messaggi, per hashtag, in tutto il fediverso dalla mia istanza.

Osservazione n. 5

Alcune piattaforme come Friendica dispongono di un buon sistema di ricerca dei contenuti, altre come Mastodon hanno invece raggiunto un ottimo sistema di ricerca che tuttavia non è stato implementato da tutte le istanze, perché comporta costi di gestione maggiori (memoria di lavoro, spazio disco e potenza di calcolo per gestire il dB: su poliversity.it per esempio l’abbiamo implementato solo da un paio di mesi!). Le altre piattaforme sono purtroppo ancora molto acerbe. Tuttavia la ricerca nel Fediverso è fisiologicamente incompleta, perché può ottenersi solo sui contenuti gestiti dalla propria istanza (quelli dei propri utenti, quelli dei collegamenti esterni di primo livello e quelli dei contenuti leggibili dagli utenti della pripria istanza. I social centralizzati presentano un indiscutibile vantaggio rispetto alla ricerca, anche se spesso nascondono la quasi totalità dei contenuti e infatti al momento l’unico social commerciale in grado di effettuare ricerche quasi ottimali per ampiezza e intervalli cronologici è Twitter/X.

Se non potete fare a meno delle funzioni di ricerca ma la vostra istanza non le implementa, le uniche due opzioni che avete sono le seguenti:

  • cambiare istanza
  • finanziarla in modo che possa permettersi un servizio hosting migliore.

Mi trovo bene nella mia istanza, ma sono curioso di leggere anche le timeline di altre istanze. Per ora uso Phanpy ma mi sento limitato da selezionare “solo” 9 timeline di altrettante istanze.

Osservazione n. 6

Comprendiamo bene questo desiderio, ma ci teniamo a ricordare che non si può avere tutto! Il Fediverso (che non si mantiene grazie alla profilazione degli utenti e alla vendita dei dati personali e comportamentali agli inserzionisti) ci ricorda in continuazione che dobbiamo imparare bene quanto le risorse di calcolo siano limitate e che bisogna saperle utilizzare in maniera accorta. Esattamente come avviene per le risorse di questo pianeta.

Ok, ma i dati del sondaggio?

Pubblicheremo i dati del sondaggio nei prossimi post, ma abbiamo bisogno di un po’ di tempo per scriverli…

Vuoi segnalare un errore o dare un suggerimento? Scrivici su FriendicaTwitterMastodon o sul gruppo telegram Comunicazione Pirata

2 comments on “Indagine sul Fediverso: una premessa ai risultati del nostro sondaggio

  1. @informapirata grazie, avevo partecipato anch'io al sondaggio, ma ormai mi ero rassegnato che fosse caduto tutto nel dimenticatoio.

    Alla fine i dati verranno anche messi a disposizione in formato aperto?

    @fediverso

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