Grave databreach in Cile (15 Ottobre 2020)
Grave #databreach in Cile. Il comunicato del Partito Pirata Cileno
Grave #databreach in Cile. Il comunicato del Partito Pirata Cileno
Ecco il comunicato di Toscana Pirata sul RepairDay2020
I leader europei stanno rimanendo a guardare mentre i bulgari chiedono riforme contro la corruzione. Ma a lungo andare, il silenzio dell’UE non farà altro che danneggiare Bruxelles in prima persona.
Un contributo del Partito Pirata Francese per igienizzare il dibattito sul 5G
Il progetto di monitoraggio civico sul riuso del software è probabilmente l’unico strumento di lotta contro l’ipoteca che grava sul futuro dei ragazzi della scuola
C’è un tipo di sfruttamento dei bambini che viene praticato dagli organismi internazionali: usare i bambini come pretesto per monitorare le comunicazioni.
Da domani parte l’iniziativa popolare per l’introduzione di redditi di base incondizionati in tutta l’UE: una proposta che fa parte da sempre dei programmi del movimento Pirata internazionale.
Siamo sicuri che la risposta dei Pirati italiani non si farà attendere!
Perché il NO al taglio dei parlamentari è una questione Pirata?
Dopo 26 anni, Aljaksandr Lukašėnka è ancora Presidente della Bielorussia. La scorsa settimana, dopo i risultati delle elezioni presidenziali annunciati dal governo, lo…
No one has noticed yet, but those who fight for the defense of personal data have found a new, surprising opponent!
Nessuno sembra essersene accorto, ma chi si batte per la difesa dei dati personali, ha trovato un nuovo, sorprendente avversario!
Il Partito Pirata è finalmente stato piratato?
Chi ne sentirà la mancanza? E soprattutto, chi ha versato la propria quota al Partito Pirata in questi anni è stato truffato?
Sconfiggere lo spoils systems.
Anche quello che è in noi
Il software libero, il controllo sui dati, il sorgente aperto, il sottrarsi al telecontrollo… Un evento politico a Roma affronterà questi temi dal 30 giugno al 1 luglio.
E, no… a organizzarlo non sarà il Partito Pirata
Come impatterà sul software libero il licenziamento dei direttori di quattro organizzazioni controllate dall’Agenzia statunitense per i media globali (USAGM): Radio Free Asia, Radio Free Europe/Radio Liberty, Middle East Broadcasting, e l’Open Technology Fund (OTF)?
