Flohra, l’app del riuso, consente di visualizzare le istanze Flohmarkt come Fedimercatino. Ecco come scaricarla
Lei è Flohra, una coccinella molto speciale, ed è la mascotte della nostra app
NB: l’articolo è stato ripreso dal blog del Comitato per i Requisiti del Voto in Democrazia Wired ha scoperto un errore di configurazione che…
NB: l’articolo è stato ripreso dal blog del Comitato per i Requisiti del Voto in Democrazia Convegno “E-vota! Verso il voto elettronico, per l’innovazione democratica”, registrato…
NB: l’articolo è stato ripreso dal blog del Comitato per i Requisiti del Voto in Democrazia 4 Febbraio 2020 Comments 0 Vent’anni di test sul…
NB: l’articolo è stato ripreso dal blog del Comitato per i Requisiti del Voto in Democrazia di Emmanuele Somma (segretario CRVD) Ho provveduto a dare risalto…
NB: l’articolo è stato ripreso dal blog del Comitato per i Requisiti del Voto in Democrazia di Matteo Flora con Fabio Pietrosanti (HERMES) Il…
NB: l’articolo è stato ripreso dal blog del Comitato per i Requisiti del Voto in Democrazia L’Estonia ha tenuto due elezioni nel 2019, le…
Global Encryption Day: EuroParlamentari di quasi tutti i gruppi hanno inviato una lettera alla Commissione europea: il progetto di legge chatcontrol che sarà presentato il 1 dicembre potrebbe minacciare la crittografia sicura
Perché il software creato usando i soldi dei contribuenti non è rilasciato come Software Libero?
Vogliamo che la legge richieda che il software finanziato pubblicamente e sviluppato per il settore pubblico sia reso pubblicamente disponibile sotto una licenza Software Libero/Open Source. Se è denaro pubblico (public money), allora dovrebbe essere pubblico anche il codice sorgente (public code).
Il codice pagato dalle persone dovrebbe essere disponibile alle persone!
Secondo una direttiva in fase di elaborazione, la registrazione dei nomi a dominio internet richiederà in futuro la corretta identificazione del titolare nel database Whois, comprensivo di nome, indirizzo e numero di telefono. Si tratta dell’ennesimo attacco all’anonimato da parte della commissione LIBE
Esiste davvero una cospirazione per distruggere Assange come dal sottotitolo del libro di Stefania Maurizi “Il Potere Segreto”? E siamo proprio sicuri che debba tornare in libertà un non-giornalista hacker come Assange accusato di stupro, di crimini informatici, di avere messo a rischio la vita di migliaia di persone e soprattutto di fare il gioco dei nemici dell’Occidente?